Le giallorosse si fermano dopo 10 vittorie consecutive

Per la legge dei grandi numeri dopo dieci entusiasmanti vittorie di seguito è arrivata la sconfitta ed è arrivata in casa al cospetto di un Chieti agguerrito che ad inizio stagione era dato come una delle favorite alla vittoria finale. La sconfitta non ridimensiona le ambizioni, però, della Roma che può comunque festeggiare la fine dell’anno da capolista a 8 punti dalla seconda (Lazio) e 9 dalla terza (Chieti), campione matematicamente d’inverno dalla scorsa settimana, miglior attacco e miglior difesa del campionato con Proietti capocannoniere del torneo. Bisogna però  onestamente dire che la sconfitta per come è arrivata è meritata, troppi errori sotto porta, tantissime occasioni sprecate, compreso il rigore non realizzato, non si possono concedere ad una squadra cinica come il Chieti che ha capitalizzato al massimo quanto creato. Inoltre il nervosismo non giustificato in campo (aggiunto forse ad un pizzico di sfortuna) hanno reso ancor più difficile una possibilissima rimonta da parte giallorossa. Bisogna far, dunque, tesoro di questa sconfitta e continuare a lavorare a testa bassa. Il Chieti non si è mostrato superiore, ma più volitivo e concentrato della Roma sicuramente e questo gli è valso il merito dei tre punti.

Ecco come commenta la gara mister Piras: “Dopo un 3-0 c’è poco da commentare, se non fare i complimenti al Chieti per come ha interpretato la gara e capitalizzato le proprie occasioni, al nostro contrario che, rigore a parte, non siamo stati né bravi e tantomeno fortunati, giornata no. Non ho niente da rimproverare alle ragazze per l’impegno messo in campo, unico neo il troppo nervosismo che non ci ha aiutati nei momenti cruciali dell’incontro. Siamo consapevoli che possiamo dare molto di più e questo sarà spunto per lavorare con più determinazione. Colgo l’occasione per augurare un felice Natale a tutti.”