Roma a -6 dalla certezza del primato
Si torna in campo dopo la sosta per gli impegni delle nazionali e la Roma femminile riprende vincendo 3 a 1 il suo cammino verso gli spareggi per la serie A.
La gara inizia con il minuto di silenzio per la scomparsa di Davide Astori. La commozione è palpabile con le calciatrici abbracciate che srotolano uno striscione con l’immagine del giocatore e la scritta “Ciao Davide”. Solo un forte vento, preludio della violenta pioggia che imperverserà da lì a poco sul campo Certosa, disturba il toccante momento.
Si parte poi con la gara e a centrocampo mister Piras schiera la nuova arrivata, la canadese O’neill, che mostra in partita di essersi inserita subito bene. Grande presenza fisica e tattica.
In attacco torna l’americana Weithofer che poi si è dimostra una delle migliori in campo segnando anche un goal.
La Roma prova da subito ad imporre il suo gioco e dopo 6 minuti si rende pericolosa con una punizione calciata da Proietti. Il portiere del Real Colombo si salva in corner. Al ventesimo bellissima azione giallorossa con Weithofer che crossa un’ invitante palla a Visentin. Il portiere respinge, ma non c’è nessuna pronta a mandare la palla in rete. Visentin inizia così un suo personale duello con l’estremo difensore avversario. Purtroppo l’attaccante capitolino uscirà sconfitto dal duello in quanto non riuscirà a segnare… cosa inusuale per lei.
Al tredicesimo (numero della maglia di Astori, numero che più volte è stato protagonista nella strana giornata calcistica) la giovane Vigliucci (2001) con un bel sinistro da lontano a giro porta in vantaggio la sua squadra. 1 a 0.
Neanche il tempo di festeggiare che arriva goal del pareggio del Real Colombo con Trani su calcio di punizione. Tutto da rifare! Al 20′ azione in velocità giallorossa con Visentin che tira, ma il portiere para. Al 22′ Capparelli crossa per Visentin, niente da fare. Al 23′ ancora Visentin che non riesce a deviare una palla che le arriva da destra da punizione. Al 25′ rigore per la Roma. Se ne incarica Proietti che insacca per il 2 a 1.
Al 30′ palla in profondità di Proietti su Visentin che scavalca il portiere con un pallonetto che però si stampa sulla traversa. Al 44′ serpentina in area di Visentin, tiro e parata del portiere.
Si va a riposo sul 2 a 1 con il rammarico per la Roma di aver fallito tante occasioni.
Il Real Colombo, da parte sua, ha tenuto bene il campo, ma, tranne nel caso della punizione ribadita in rete, non ha creato particolari pericoli alla porta difesa da Casaroli. Troppa la differenza evidente in campo tra la prima e l’ultima in classifica.
Il secondo tempo, infatti, inizia con il tris giallorosso siglato da Weithofer che chiude di fatto la partita. 3 a 1.
Inizia la girandola dei cambi e mister Piras sostituisce Vigliucci con Sclavo, Lorè con Berarducci, Weithofer con Tumbarello e O’neill con Tarantino (entrambe all’esordio).
La gara continua e si ripete il copione del primo tempo. Il palo nega la gioia della rete a Tumbarello e la squadra riesce a creare tantissime occasioni, purtroppo non concretizzate, sotto una pioggia battente. Entra anche Capitta per Cacchioni dopo un lungo stop per infortunio. Lo stadio applaude in segno di bentornato.
All’85’ ancora un brivido. Visentin atterrata in area guadagna il secondo calcio di rigore. Le compagne le lasciano il dischetto per farla segnare visto le tantissime occasioni a da lei create. Purtroppo non è giornata e la palla va fuori.
La gara termina 3 a 1 e la Roma resta prima con 51 punti (17 vittore su 18 gare) a +12 punti sulla Lazio anch’essa vincente per 3 a 0 sul Salento Women. Restano 6 partite alla fine del campionato quindi alle giallorosse saranno sufficienti 6 punti per assicurarsi di giocare le finali per la serie A.
Ecco come commenta la gara mister Piras:
“Dopo 21 giorni di assenza dal campo abbiamo fatto una prestazione dove, sia nel primo che nel secondo tempo, abbiamo giocato nella metà campo avversaria. Vista la differenza di classifica (prima e ultima), la partita poteva finire con grosso scarto di reti. Ci siamo mangiati tanti goal sotto porta, colpiti pali e traverse, un rigore sbagliato… poi loro con un tiro da punizione han segnato. Per il resto brave tutte. Ora testa al Napoli.”
Roma: Casaroli, Capparelli, Morra, Cacchioni, Vigliucci, O’Neill, Lorè, Monaco Proietti, Weithofer Visentin.