Penelope Riboldi, conosciamola meglio
Penelope Riboldi dopo 15 anni di serie A ha accettato di sposare il progetto della Roma calcio femminile. Penelope è la giocatrice di esperienza che serviva alla società giallorossa che, anche per la prossima stagione, sta lavorando per allestire una squadra altamente competitiva.
La calciatrice, Classe ’86, ha giocato in diverse squadre importanti come Bardolino Verona, Tavagnacco e Chievo Verona.
Centrocampista offensiva vanta una grande potenza realizzatrice tanto da aver segnato oltre 100 goal solo in serie A. Cercherà di superarsi anche in serie B nella Roma calcio femminile.
Con una breve intervista proviamo a conoscerla meglio.
Che hai giocato in squadre importanti in seria A lo sappiamo, ma raccontaci qualche curiosità sui tuoi inizi.
“Ho iniziato con i maschi del mio paesino e mi ricordo che già allora facevo un sacco di goal, non ho avuto difficoltà, mi hanno sempre stimata forse perché li facevo vincere. Sono sempre stata appassionata di calcio fin da piccolissima, è stato amore da subito. Poi mi ha preso il Milan femminile e da lì è iniziata la mia carriera. Tante le squadre in cui ho militato: Milan, Almennese ( diventata poi Orobica e Atalanta) Bardolino, Tavagnacco, Napoli, Mozzanica, Bari, Chieti, Chievo Verona.”
Prova a descriverti da sola.
“Sono nata ala, ma poi negli anni (soprattutto negli ultimi) ho fatto di tutto… maggiormente il terzino. Sono ambidestra, mi piace molto correre e avere tutta la fascia a disposizione e mi piace saltare l’uomo. Se devo trovare un mio punto debole dico il colpo di testa, ma migliorerò!”
Sicuramente ti avranno cercato molte squadre, cosa ti ha portato a scegliere la Roma cf scendendo, oltretutto, in serie B?
“Per mie esigenze personali, per il fascino di Roma che per me è la città più bella del mondo, ma soprattutto perché mi hanno voluto fortemente e mi hanno parlato di un progetto serio. Poi per carattere mi piacciono le sfide e le nuove avventure!”
Oltre a giocare a calcio, cosa ami fare?
“Mi piace viaggiare andare al cinema andare a cavallo, ma soprattutto passare il tempo con la persona che amo. Poi lavorerò la mattina e gli allenamenti saranno la sera, mi organizzerò!”
Porti con te alla Roma cf un sogno nel cassetto? Se sì Quale?
“Beh, quello di aiutare le mie compagne a conquistare la serie A!”
Hai avuto modo già di parlare con mister Colantuoni?
“Sì, ci ho parlato molto al telefono in questi giorni. Mi è sembrato molto disponibile e gentile e con idee di calcio che condivido. Credo che potremo lavorare bene insieme.”
Che campionato pensi sia il prossimo?
“Spero competitivo. Non conosco la serie b, ma ho visto che anche le altre squadre stanno lavorando bene sul mercato. Non sarà facile arrivare nei primi due posti, ma sicuramente il nostro mercato non è ancora finito e ci regalerà altri colpi importanti.”
Per finire, una domanda che facciamo a tutti i nuovi arrivi. Cosa pensi di portare di tuo alla Roma cf?
“Sicuramente l’esperienza, 15 anni di serie A sono davvero tanti! Poi nazionale, champions League… Ne ho passate di tutti i colori: dal vincere lo scudetto a retrocedere. Inoltre vorrei portare anche un po’ di goal.”
Da questa intervista esce fuori una ragazza che pur avendo avuto molto dal calcio (ad es. tricolore col Bardolino), ancora non è paga di vittorie ed ha voglia di mettersi in gioco e fare nuove esperienze. Proprio il tipo di calciatrice che vuole ogni squadra che punta in alto! Benvenuta in giallorosso!
(By Resp. Ufficio stampa
Roma calcio femminile)