Allieve, intervista a Francesca Ferrari
tasera, venerdì 12, alle 20,30 al campo Castello di via Alessandro Severo 209, al San Paolo, le Allieve della Roma Calcio Femminile disputeranno la seconda partita del loro campionato affrontando il Borussia. La prima ha visto le giallorosse imporsi in casa del Casal Torraccia per 9 a 2.
E’ il secondo anno che La Roma Femminile partecipa al campionato Allieve. Le giovanissime, invece, hanno fin qui giocato due gare di campionato: Una persa – la prima, contro la Lazio – la seconda vinta contro la Virtus Ciampino. Le ragazze seguono mister Brunetti con molta attenzione ed il miglioramento è costante. “Sono molto soddisfatto, soprattutto le giovani alla prima esperienza si stanno impegnando molto” ci dice l’istruttore.
Capitano delle Giovanissime Calcio a 5 è la tredicenne Francesca Ferrari che è arrivata alla Roma tre mesi or sono. Ci confessa di amare il ruolo da centrocampista e quando segue una partita cerca sempre di studiare come si muovono i campioni per poi provare a ripetere i loro movimenti in campo.
– Francesca da quando hai la passione del calcio? Sin da piccola. Papà ogni tanto gioca con gli amici e io stando vicino a papà ho imparato ad amare il calcio. Lui mi ha insegnato a dare i primi calci al pallone e con lui ho imparato ad appassionarmi sempre più guardando insieme le partite in tv. Sono tifosissima della Roma e il mio idolo è Totti.
– Oltre al calcio quale sport segui? A me, tranne danza, piacciono tutti gli sport. A dire il vero prima del calcio coltivavo un’altra grande passione: il karate, poi però ho capito che mi piaceva molto anche giocare a calcio e così ho voluto mettermi alla prova chiedendo ai miei di iscrivermi alla scuola calcio.
– I tuoi ti hanno fatto difficoltà? Mio padre assolutamente no. Qui alla Roma gioca anche la figlia di un suo amico e mia amica Flavia e quindi mi ha detto subito sì. Mamma invece era un po’ delusa. Io sono cintura marrone di karate e mi manca pochissimo per diventare cintura nera, mia madre avrebbe preferito che lo fossi diventata prima di passare al calcio.
– Oltre lo sport? Studio, frequento la terza media al Torrino e sono bravina. Poi papà mi ha trasmesso anche l’amore per la musica. Lui suonava la batteria con i fratelli e io so suonare la batteria, il pianoforte e mi piace tanto cantare.
– Come ti trovi alla Roma? Benissimo, ho trovato un bellissimo ambiente, molto allegro e unito. Con mister Brunetti mi trovo molto bene. Nei minuti antecedenti la prima gara giocata mentre negli spogliatoi ci dava le ultime raccomandazioni, il mister mi ha consegnato la fascia di capitano. Gliene sono molto grata e sono orgogliosa di indossarla. Prometto di onorarla sempre.