A Catania vittoria in extremis con Visentin

Per la Roma calcio femminile la trasferta siciliana contro il Catania si rivela più ostica del previsto.  Le giallorosse, in formazione ancora una volta rimaneggiata con diverse assenze importanti come Pisano e Cortelli, entrano in campo convinte di fare la partita, il Catania però ci tiene a fare buona figura ed il portiere Fazio si supera in più occasioni opponendosi agli attacchi giallorossi.

Al pronti via sfortunata la Roma. Discesa di Vigliucci, ma il suo tiro colpisce il palo interno. Subito dopo Proietti manda alto. La stessa Proietti al nono minuto prova un tiro teso forte da  centrocampo. Con la Lazio con un tiro simile fu goal, questa volta la palla finisce di poco alto. La Roma prova a far gioco per arrivare alla porta, ma il Catania fa buona guardia ed il portiere Fazio difende bene la porta. Al 29′ altro clamoroso palo colpito da Vigliucci da calcio d’angolo. Malgrado spingano e creino tanto, per le giallorosse è difficile forare la difesa siciliana e così si va al riposo a reti inviolate.

Nel secondo tempo l’andamento della gara non cambia allora mister Piras prova a mettere dentro forze fresche e si mostrerà la mossa vincente. Al 78′ il portiere siciliano si supera salvando su Cacchioni ed all’85’ parando un tiro di testa preciso di capitan Morra. All’89’ un tiro di Tumbarello finisce fuori. Il portiere Fazio non può però nulla sul goal di Visentin, capocannoniere giallorosso con 17 marcature (seguita con 16 da Proietti) di cui va dato merito anche a Tumbarello e alla stessa Proietti per la caparbietà con cui l’hanno cercato: Discesa Tumbarello, tiro di Proietti, miracolo del portiere che respinge, Visentin prontissima a ribattere in rete da vera rapinatrice d’area. Si era ormai sui minuti di recupero.

Questa la disamina della gara da parte di mister Piras: “Buon inizio di gara con predominio della palla, poi le due grandi occasioni con Vigliucci che ha colpito due legni hanno dato la sensazione che il goal potesse arrivare da un momento all’altro. Unico rimprovero: ci siamo adeguati ad un ritmo troppo basso. Nella ripresa sulla falsa riga del primo tempo, ma con una circolazione più veloce, son nate molte occasioni a cui una fantastica Fazio ha sempre detto di no con interventi miracolosi. Dopo i cambi, la neo entrata Tumbarello è stata una spina sul fianco sulla fascia destra da dove è poi scaturita l’azione del goal.”

La Roma incamera così la sedicesima vittoria su 17 gare. 61 reti fatte solo sei subite. Sempre prima in classifica, allunga sulla seconda (Lazio fermata sul pareggio dal Decimoquarto) portandosi a +12.

ROMA: CASAROLI, VIGLIUCCI (14 st. Berarducci), SCLAVO, CACCHIONI, MORRA, LORÈ, MONACO, WEITHOFER (16′ st. Tumbarello), PEDULLÀ (7′ st. Conte), PROIETTI, VISENTIN.  A DISPOSIZIONE: FELICELLA, BERARDUCCI, CORTELLI, CONTE, TUMBARELLO e CAPITTA.

Mister: ROBERTO PIRAS