Alla Roma va anche il derby di ritorno e tenta la fuga. +10 sulla seconda

L’aveva detto alla vigilia Valentina Casaroli, il portiere giallorosso ” il derby è una battaglia ed in campo non senti il dolore del contrasto, pensi solo a far goal e a far esultare i tifosi”.  Profezia rispettata anche questa volta… in campo si è lottato, sofferto e poi esultato! Sugli spalti gremitissimi si è tifato e cantato per tutti i 90 minuti, soprattutto nella “tribuna delle bambine” con grande fair play come avevano chiesto in settimana lo staff e le giovani calciatrici della scuola calcio.

In campo la Roma ha giocato tenendo sempre alta la concentrazione ed il pallino del gioco,  concedendo alla Lazio veramente poco. Eppure le biancocelesti di Lotito sono un’ottima squadra, seconda in classifica e che punta alla serie A. Vale quindi ancor più la vittoria romanista.

LA CRONACA: La Roma parte subito in attacco ed al terzo minuto capitan Morra calcia tesa da centrocampo una punizione che finisce di poco fuori.  Poco dopo Capparelli impegna in una grande parata il portiere laziale che manda in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Morra manda fuori. 6′ minuto del primo tempo Roma vicino al vantaggio, un difensore avversario respinge miracolosamente in area in sforbiciata.

Al 7′ min. gol del vantaggio giallorosso con Conte che riceve una bella palla da Visentin e segna. 1 a 0 per la Roma.

All’11 ci prova Capparelli poi al 21′ la stessa Capparelli crossa per Conte che però di testa manda fuori.

Al 18′ prima occasione per la Lazio con una punizione dalla trequarti, i difensori giallorossi però intercettano e rinviano lontano.

Torna avanti la Roma con Sclavo che lancia Pedullà che si fa però parare il tiro. Al 35′ bella ripartenza giallorossa, purtroppo Pedullà tira male verso porta.

Al 40′ incredibile un gran tiro al volo di Proietti dal centrocampo si stampa sulla traversa. La Roma meriterebbe il raddoppio, con la Lazio che ne subisce la supremazia.

Il secondo tempo inizia come era finito il primo con la Roma in attacco. Al 52′ la Lazio prova a reagire e parte in contropiede, ma la Roma c’è e ferma l’azione. Al 54′ un rinvio sbagliato di Casaroli fa arrivare la  palla ad una giocatrice della Lazio che prova invano il tiro. Al 12 punizione per la Lazio, ma Casaroli para facilmente. In questa fase la Lazio spinge e cerca di mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa, ma l’occasione per segnare ce l’ha ancora al 66′ la Roma con Visentin che scatta da centrocampo e da sola arriva in area. Semina il panico, ma nessuna compagna la assiste per cui nulla di fatto.  La Roma, dopo aver concesso qualcosa alla Lazio riprende ad attaccare e prima Pedullà e poi Proietti si rendono pericolose. Al 69′ ancora Roma in area laziale. A provare il tiro ancora Pedullà e poi Visentin. Al 74′ arriva il meritatissimo raddoppio giallorosso con un goal difficilissimo siglato da Noemi Visentin al volo di sinistro su passaggio di Capparelli. Noemi arriva alla sua sedicesima marcatura raggiungendo Elena Proietti in questa speciale classifica giallorossa.

Sul 2 a 0 mister Piras  comincia ad effettuare qualche cambio e così  al 77′ esce una stanca Pedullà (che ha corso veramente tanto) ed entra l’americana Weithofer.

Neanche il tempo di sistemarsi in campo e arriva il terzo goal giallorosso che chiude definitivamente la partita. A siglarlo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo,  Chiara Lorè di testa che ha stretto i denti e giocato con un ginocchio non al meglio fasciato.

Altri cambi per la Roma. Esce Conte per Tumbarello e Lorè per Berarducci. Ormai la partita non ha più nulla da dire. Sugli spalti si canta la “Società dei magnaccioni” ed al fischio finale è festa giallorossa.

Abbracci anche in campo e fuori con le ex giallorosse che vestono ora biancoceleste… il calcio come lo intendiamo noi!

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La Roma, sempre prima in classifica,  si porta a 45 punti con 15 gare vinte su 16 giocate, ma, cosa più importante, respinge a meno 10 la Lazio seconda in classifica. Numeri importanti quelli della Roma che ha segnato 60 goal subendone solo 6.

“Vincere un derby – dirà dopo la gara mister Piras – ha sempre il suo fascino. Vincerne due nella stessa stagione, come questo di oggi,  ha un valore maggiore anche  perché ci permette di allungare ulteriormente sulla seconda che era appunto la Lazio. Vorrei fare un plauso alla squadra che ha interpretato con la determinazione giusta una gara di questo spessore accelerando quando era il momento, soffrendo ed amministrando la gara quando è stato il momento di rallentare. BRAVE!”

Ora, da domani, si comincerà già  a pensare alla trasferta siciliana della prossima domenica contro il Catania. Per questa Roma vietato fermarsi!

Roma: Casaroli, Capparelli, Sclavo, Cacchioni, Morra, Lorè (44′ Berarducci), Monaco, Conte (38′ Tumbarello), Pedullà (77′ Weithofer), Proietti e Visentin. A disposizione: FELICELLA, TUMBARELLO, BERARDUCCI, PACIONI, WEITHOFER, VIGLIUCCI e PISANO. Allenatore Roberto Piras