Calcio a 5, pareggio col Real Praeneste: 3 a 3
La Roma calcio femminile nell’anticipo del venerdì impatta sul Real Praeneste e ancora una volta, in casa, non riesce ad andare oltre il pareggio. Il match termina con il risultato di 3-3 sostanzialmente giusto, senza che le giallorosse possano recriminare nulla. Il primo tempo inizia bene per la Roma calcio femminile con Bartolini che va in gol nei primi minuti con un tiro da fuori. Il Real Praeneste non si scompone e continua la sua partita con un gioco sostanzialmente simile a quello delle avversarie, una pressione alta, forte e immediate ripartenze. Anche i gol arrivano allo stesso modo, due tiri da fuori che colpiscono a freddo il portiere Valeriani. Il primo tempo termina 3-1 per il Real Praeneste, un parziale corretto che rispecchia le difficoltà della Roma cf nel riuscire ad andare al tiro. Le giallorosse corrono, attuano una forte pressione, cercano di impostare il gioco, ma non arrivano mai al tiro decisivo. Il Real Praeneste è più sciolto e anche nella prima parte del secondo tempo riesce a creare di più ed ad essere anche molto pericoloso colpendo il palo più volte.
La mossa decisiva per la Roma è l’inserimento a 10 minuti dalla fine del portiere di movimento, ben attuato dalle ragazze di mister Capatti e in grado finalmente di creare non pochi problemi al portiere avversario. È con questo che sono venuti i due gol che hanno portato al pareggio, il primo è quello dell’esordiente Troiani che con un “colpo sotto” e una sorta di carambola beffa il portiere nero-verde e il secondo è il gol di rapina del bomber Sanfilippo. La Roma cf esce dal campo con un punto, la convinzione che il portiere di movimento potrà essere un’arma da sfruttare anche in futuro, ma anche la consapevolezza che per la prossima volta bisognerà trovare anche altre vie per mettere la palla in rete. Questa l’analisi di mister Capatti: “Altro risultato utile. Continuiamo a muovere la classifica. Manca ancora la vittoria interna, ma sono fiducioso che arriverà. Abbiamo regalato il primo tempo. Non sono stato in grado di far approcciare nel giusto modo la gara alle ragazze e, dopo il nostro vantaggio iniziale, siamo stati in balia di un Preneste cinico. Nell’intervallo sono riuscito a riorganizzare la squadra e, anche grazie ad una panchina profonda, abbiamo accorciato sul 3-2. Decisivo è stato l’inserimento del portiere di movimento per agguantare un giusto pareggio. Abbiamo dimostrato carattere per recuperare, ma dobbiamo essere più pronti caratterialmente per gestire un vantaggio. Siamo una squadra arrembante, ma ancora non abbiamo trovato il modo di essere pazienti. Questi risultati ci danno esperienza. Sono sicuro che anche da questa partita abbiamo imparato qualcosa. Ora abbiamo un altro esame di maturità contro il Real Rieti per cercare la prima vittoria in casa.”