Conosciamo Alessia D’Aguanno, calciatrice della Primavera.
Altra ragazza della squadra Primavera della Roma calcio femminile che merita di essere conosciuta meglio è sicuramente Alessia D’Aguanno.
Ha iniziato a 6 anni, giocando “per strada”. A quel tempo praticava un altro sport, il taekwondo, però nel tempo libero aveva sempre il pallone nei piedi. Arrivata ormai alla cintura nera, nel 2017, si decise a lasciare il taekwondo e di iniziare a praticare quello che era sempre stato il suo sogno: il calcio.
All’inizio i suoi genitori non erano d’accordo, per loro lo sport più adatto era il nuoto e così per accontentarli frequentò un anno la piscina.
Nel 2019 decise di dire basta! Disse ai suoi genitori che era il calcio che voleva fare e nient’altro! Loro ne presero atto e la accontentarono.
Oltre al calcio nel suo mondo c’è anche lo studio.
“Ora frequento l’alberghiero settore accoglienza turistica poi vorrei prendere l’università. Da grande – ci dice – vorrei fare la calciatrice, ma se con il calcio non fosse ancora possibile mantenersi, allora avrei comunque lo studio come base per lavorare e poter continuare a giocare a calcio.”
Alessia è una vera stacanovista del lavoro infatti, quando non ha gli allenamenti, si allena comunque correndo.
Come hobby le piace molto leggere e praticare tutti gli altri sport.
Quale è il tuo sogno più grande?
“Il mio sogno più grande é quello che il pallone non mi abbandoni mai. Voglio che sia una costante della mia vita e farne un lavoro. Amo questo sport e non potrei mai farne a meno, io sento il bisogno di giocare a calcio, quando gioco io mi sento libera.”
Quando sei arrivata alla Roma calcio femminile?
“Quando entrai alla Roma Calcio Femminile, due anni fa, non ci potevo credere! Conoscevo la squadra e poi, essendo grandissima tifosa della Roma, per me era ed é tuttora un onore indossare questa maglia. Era il mio primo anno da agonista e devo dire che ho trovato una vera e propria famiglia. Lo staff, le compagne, tutti mi hanno aiutato sia a livello calcistico che personale quindi posso solo ringraziarli tutti e sperare vivamente di rimanere in questa squadra il più a lungo possibile perché per me omai é casa.”
M. Quintarelli, Resp. Comunicazione Roma calcio femminile