Fuori dalla Coppa, ma con onore!

As Roma e Roma calcio femminile si sono incontrate ai quarti di finale di coppa Italia per una sfida tutta giallorossa tra la Roma storica fondata nel 1965 dalla Professoressa Bellei e la As Roma di James Pallotta nata nel 2017.

Passa in  semifinale  l’A.S. Roma che aveva già ipotecato il superamento del turno col 6 a 3 dell’andata, ma la Roma calcio femminile ha mostrato di essere una gran bella squadra arrivata con merito ai quarti di finale, unica compagine di serie B. Fare poi 4 reti alla quarta in classifica in serie A è sicuramente motivo di orgoglio e dà alle ragazze di Colantuoni la consapevolezza che si può andare lontano!

La gara di ritorno al Tre Fontane termina 3 a 1. Reti di Piemonte, Pugnali e Bernauer, per le padrone di casa, di Polverino per le ospiti.
Con Mister Colantuoni in tribuna per squalifica, in panchina siede Donati.

La Roma cf deve rimontare quindi è lei che parte subito all’attacco e che dall’inizio guida la partita.

Visentin ha l’occasione di segnare già al primo minuto per una incertezza di  Casaroli che però non riesce  a sfruttare.

Poco dopo doppia occasione per Barbieri prima su punizione che impatta però sulla barriera e poi con un gran tiro che viene parato da Casaroli.

La As Roma  però  è una squadra cinica e così alla prima occasione non sbaglia e passa in vantaggio al 5′ con Piemonte.  La Roma C.F. reagisce subito e al 16′ ci prova Kovacevic, ma Casaroli para anche se in due tempi.

Al 34′ raddoppio della AS Roma: Greggi passa a Piemonte che a sua volta passa palla a Bernauer che segna.

Secondo tempo meno vivace del primo, ormai la qualificazione è aggiudicata si gioca solo per onorare la maglia e la competizione.

Al 51′ azione concitata in area ospiti  con batti e ribatti e porta salvata alla fine da Silvi sulla linea.
Alla mezz’ora inizia la girandola dei cambi. La AS Roma sostituisce Corrado per Lipman e la Roma cf Romanzi per Checchi.
Al 62′ dopo un’ occasione fallita da Piemonte, Serturini esce per  Pugnali.
La Roma C.F. si riporta avanti  con una fuga sulla sinistra di Visentin, ma Soffia manda in angolo.
Poco dopo la panchina della Roma CF comanda due cambi per infortuni prima entra Ietto per Landa fresca di convocazione in Under 19, poi Domi per Barbieri.
La gara si avvia alla fase finale, eppure si susseguono alcuni capovolgimenti di fronte con le conclusioni di Greggi da un lato,  Visentin, Kovacevic e Romanzi (che colpisce la  traversa) dall’altro.

La As Roma fa entrare, al posto di Bernauer, Cunsolo reduce da diversi infortuni e quindi al suo debutto stagionale. Applausi del pubblico per lei.

All’80 arriva la terza rete dell’A.S. Roma con Pugnali su cross di Zecca.

Nei minuti finali due discese di Visentin. La prima si conclude con la parata di Casaroli, la seconda con il goal di Polverino pronta a sfruttare il cross della compagna.

Termina così 3 a 1. Ad accedere alla semifinale con la Fiorentina è la As Roma, ma grande consapevolezza della propria forza in casa Roma cf.

Ai microfoni di Roma Tv parla Ilaria Filippi che si dice soddisfatta della prestazione sua e delle compagne di fronte alla quarta forza del campionato di serie A.  “Tra andata e ritorno abbiamo segnato 4 reti ad una squadra forte, – conclude – In campionato siamo distanti 3 punti dal secondo posto, che per noi rappresenta il sogno. Da questa gara bisogna ripartire per affrontare le restanti partite di campionato che devono essere tutte finali.”

AS ROMA-ROMA CALCIO FEMMINILE 3-1
(5′ Piemonte, 34′ Bernauer, 81′ Pugnali, 90’+2′ Polverino)

ROMA (4-3-3): Casaroli; Bitzer, Swaby, Lipman (57′ Corrado), Soffia; Bernauer (80′ Cunsolo), Di Criscio, Greggi; Zecca, Piemonte, Serturini (63′ Pugnali). A disp.: Pipitone, Labate, Bonfantini, Antonsdottir.

All.: Elisabetta Bavagnoli.

ROMA CALCIO FEMMINILE (4-2-3-1): Guidi; Capparelli, Silvi, Cortelli, Checchi (61′ Romanzi); Barbieri (70′ Domi), Polverino; Visentin, Landa (68′ Ietto), Filippi; Kovacevic. A disp.: Di Cicco, Sclavo, Pisani, Felgendreher.

All.: Luigi Colantuoni.

Arbitro: Gianluca Grasso.
Assistenti: Matteo Pressato, Andrea Pasqualetto.