Facciamo il punto sulla Scuola Calcio con Maria Iole Volpi
Inizio anno è il momento dell’euforia, quando ci si proietta idealmente in avanti e si fa un bilancio del passato. Per questo oggi vogliamo far parlare a ruota libera colei che “è nata con la tuta ed il pallone ai piedi”, colei che dismessa la maglia da gioco non va a casa come tutti, ma resta sul campo perché di pallone non è mai sazia. Solo ad una persona così è giusto affidare una scuola calcio, stai sicuro che ne farà un gioiello. Stiamo parlando di Maria Iole Volpi capitano della prima squadra della Roma Femminile e responsabile della scuola calcio giallorossa.
Le chiediamo di fare il punto sulla scuola calcio e di illustrarci i progetti. E’ un fiume in piena, non c’è bisogno di farle domande: “Nel 2014 abbiamo avuto una grandissima crescita e soddisfazione. Sono circa 70 le tesserate nella nostra scuola calcio, bambine e ragazze dai 6 ai 14 anni. Per dare l’opportunità a tutte di praticare calcio in una squadra femminile, abbiamo impiegato più energie e risorse aprendo due nuovi punti scuola calcio a San Basilio e in via di Torre Spaccata (in collaborazione con la Vis Roma) che si sono aggiunti a quelli già esistenti in zona Eur San Paolo e Largo Prenestre, senza dimenticare quello di Pomezia. Dall’inizio la nostra scuola ha puntato soprattutto sulla preparazione e l’umanità dei nostri tecnici che prima di essere allenatori di campo son educatori di sport. Credo sia questa la nostra più grande virtù. Siamo partiti tre anni fa con nemmeno 5 bambine di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Oggi son quasi 20! Abbiamo creato ben due squadre di piccoli amici e pulcini, cosa rara nel femminile. Oltre a queste abbiamo una squadra iscritta al campionato esordienti misto a 7, più altre due partecipanti al campionato femminile Giovanissime e Allieve di calcio a 5. Stiamo dando realmente la possibilità a tutte di giocare nel campionato e nel livello più appropriato, senza forzare o precludere a nessuna di proseguire un percorso piuttosto che un altro. Le due prime squadre di calcio a 11 e a 5 puntano molto sulla crescita di nuove leve per rinforzarsi! Molte società si preoccupano solo delle prime squadre, della punta della piramide, ma noi abbiamo scelto di preoccuparci della base. Devo dire che i frutti di ciò che stiamo seminando stanno arrivando. Vedere ragazze e genitori che si divertono, godere della loro stima, vedere tutti coinvolti, è un grandissimo successo. Come responsabile sono fiera di ogni passo fatto e del lavoro svolto dai nostri tecnici. La nostra vita ruota praticamente intorno alla ROMA tra partite di campionato, amichevoli e corsi di formazione. Non abbiamo weekend o giorni liberi, ma è talmente gratificante veder crescere le nostre ragazze che non rimpiangiamo niente! E’ solo al sacrificio di Marco Brunetti, Julia Sanfilippo, Valentina Casaroli, Giorgia De Vecchis e Fabiana Fusco che siamo riusciti a portare avanti questo progetto con questi numeri. Sono loro i responsabili dei vari centri! Le ragazze poi sempre disponibili, è la loro passione a rigenerare la nostra. I genitori? Anche loro fanno parte di noi. Inizialmente ci si avvicina con diffidenza, poi però tutti insieme siamo stati plasmati e completamente coinvolti, fino a sentirci un’unica squadra, senza distinzione di quartiere o di età. Dalle più piccole di noi Anai e Lucrezia (5 e 6 anni) sempre presenti quando gioca la prima squadra in casa, alla più grande Licia di 38 anni, il secondo portiere, tornata bambina con e per noi. In ultimo la nostra scuola calcio vanta un grande progetto in corso del quale andiamo molto fieri: abbiamo aperto le porte anche a tutti i ragazzi e ragazze diversamente abili in collaborazione con la Total sport di Torino. Insomma, gli impegni sono tanti, ma le soddisfazioni per tutto ciò che stiamo creando sono sempre il doppio!”.